
Abbiamo
un poco trascurato uno degli argomenti chiave del blog: le emozioni.
E' tempo di rimediare. Come visto all'inizio della nostra avventura
(qui), siamo animali emotivi e decidiamo
secondo il nostro stato emotivo e alla nostra capacità di gestirlo.
Inoltre ogni nostra decisione dipende da
quello che proviamo o ci farà provare la decisione che prenderemo.
E' quindi fondamentale conoscere le nostre emozioni, capire cosa le
genera e perché e come agiscono su di noi. Partiamo quindi dalla
domanda più ovvia e più difficile: cosa sono le emozioni?
Una
vecchia battuta dice che “ognuno sa che cos'è un'emozione, finché
non gli si chiede di definirla”. Sappiamo bene cosa sono in quanto
ne abbiamo esperienza diretta e quotidiana, tutti abbiamo provato
paura, amore e odio, rabbia e gioia. Ma come influenzano la mente?
Come plasmano le nostre percezioni, i ricordi, i pensieri e i sogni?
Siamo noi a controllarle o sono loro a controllare noi? Perché ci
sembrano spesso incomprensibili? A queste e altre domande troveremo
risposta in futuro, stasera partiamo dalle basi.
In
primo luogo le emozioni si sono evolute con noi attraverso la
selezione naturale, quindi rispondono in modo efficace a più
funzioni importanti per il nostro benessere. Esempi classici sono:
proviamo paura per sopravvivere alle minacce, proviamo amore per
riprodurci e aver cura della prole. In secondo luogo, le emozioni e
le loro manifestazione fisiologiche sono uguali in tutti gli esseri
umani, qualunque sia la cultura, dalla più primitiva a quella
moderna.
La
psicologia ci dice che l'emozione è un comportamento di risposta
a uno stimolo esterno determinato da motivazioni profonde. Per
esempio, percepiamo una minaccia, proviamo timore e cerchiamo di
evitarla. Oppure leggiamo un certo interesse negli occhi di un'altra
persona, ci sentiamo attratti e reagiamo comunicando e con
atteggiamenti specifici. A voler essere più precisi, l’emozione
è quella complessa catena di eventi compresa tra la comparsa dello
stimolo scatenante e l’esecuzione del comportamento di risposta.
L'emozione
si manifesta su più livelli differenti: psicologico, comportamentale
e fisiologico. Quando ci emozioniamo, per esempio, le pulsazioni
aumentano o arrossiamo o sudiamo, la nostra lucidità mentale e il
nostro autocontrollo si riducono e siamo indotti ad assumere
comportamenti automatici, parzialmente o pienamente inconsci (se
abbiamo paura fuggiamo).
Quali
sono le emozioni principali?
Le
emozioni si distinguono in fondamentali o complesse. Le
prime, dette anche emozioni primarie, si manifestano nel primo
periodo della vita umana e ci accomunano a molte altre specie
animali:
1.
Paura, determinata dalla presenza di un pericolo o da una
minaccia;
2.
Disgusto, reazione nei confronti di sostanze o oggetti
potenzialmente nocivi e con lo sviluppo anche in relazione a pensieri
o immagini particolari;
3.
Gioia, determinata dal raggiungimento di uno scopo;
4.
Tristezza, determinata da una perdita o da uno scopo non
raggiunto;
5.
Rabbia, generata dalla frustrazione e si manifesta attraverso
l’aggressività.
6.
Sorpresa, determinata da un evento inaspettato e seguito da
paura o gioia.
Alcuni
aggiungono a questi anche “l'aspettativa” e “l'accettazione”.
Le
emozioni complesse (secondarie) derivano dalla combinazione
delle primarie e si apprendono o sviluppano con la crescita
dell'individuo e l'interazione sociale: l'invidia, l'allegria, la
vergogna, l'ansia, la rassegnazione, la gelosia, la speranza, il
perdono, l'offesa, la nostalgia, il rimorso, la delusione. Come puoi
vedere le emozioni sono molte e differenti. Non ti sei mai chiesto
quale scopo hanno le emozioni? Perché proviamo gioia, tristezza
e rabbia?
Le
emozioni hanno funzioni diverse e importanti: per esempio, rendere
più efficace la reazione dell'individuo ai fini della sopravvivenza,
ma anche favorire la comunicazione sociale, farci
comprendere i nostri cambiamenti psicofisici, renderci
consapevoli dei nostri bisogni e dei nostri obiettivi, farci
apprendere da eventi e situazioni, e altro ancora.
E'
importante sottolineare che le emozioni sono delle esperienze
generatrici di schemi comportamentali che ci consentono di
rapportarci alla realtà in modo semplice e spesso immediato,
senza dover troppo riflettere sulle cose. Ci aiutano ad orientarci
piuttosto bene in un mondo caotico con un dispendio minimo di
energie. Le emozioni rappresentano il modo in cui ciascuno di noi
sente e vive l’esperienza delle cose.
Affascinante,
vero?
Approfondiremo
gli argomenti visti stasera e altro ancora nei prossimi post
sull'argomento. Sono fondamentali per comprendere come determiniamo
le nostre scelte.
A
presto ;D